FERDINANDO DELLA VOLPE OSSERVATO SPECIALE VERSO I GIOCHI OLIMPICI

Il giovane atleta cussino convocato dalla Federazione Italiana Pallavolo per il progetto “Rio 2016”

Dopo la sorprendente partecipazione ai Mondiali Juniores (in età da pre-juniores), con la conquista della medaglia di bronzo in un torneo vissuto da protagonista, il giovane atleta cussino Ferdinando della Volpe continua a stupire e a bruciare le tappe.

È infatti di questi giorni la notizia della sua convocazione per il progetto “Rio 2016”, un collegiale di due giorni che si terrà a Roma il 10 e 11 febbraio agli ordini del commissario tecnico della nazionale maggiore Mauro Berruto.

Il progetto “Rio 2016” passa attraverso una serie di collegiali che da circa due anni si svolgono con cadenza regolare e che permettono alla Federazione e al CT di monitorare i progressi dei migliori prospetti italiani, al fine di poter ampliare la gamma di atleti convocabili per la rappresentativa che parteciperà ai giochi olimpici fra due anni in Brasile.
Gli atleti selezionati per i due giorni di allenamenti sono accomunati dalla giovane età, ma Ferdinando si segnala per essere il più giovane della lista, che comprende i seguenti atleti: Rossi (Altotevere Città di Castello), Antonov (Bre Lannutti Cuneo), Anzani e Pesaresi (Calzedonia Verona), Rizzo (Globo Sora), Giannelli e Nelli (Diatec Trentino), Diamantini e Izzo (Exprivia Molfetta), Giannotti (Tonazzo Padova) Spadavecchia (Materdominivolley.it Castellana Grotte), Della Volpe (Aeronautica Club Italia), Borgogno (Caffè Aiello Corigliano), Preti (Volley Segrate 1978) e Randazzo (Tonno Callipo Vibo Valentia).
Ferdinando, che ha iniziato la sua carriera nelle fila cussine, da tre anni si allena e gioca con la rappresentativa federale Aeronautica Club Italia, che partecipa ai campionati nazionali di serie B1 e B2 con una selezione di alcuni fra i più giovani e promettenti pallavolisti italiani.
Per lui e per la società CUS la convocazione rappresenta motivo di grande soddisfazione e orgoglio, nella speranza che a questa chiamata ne seguano altre e che il percorso di crescita dell’atleta possa continuare attraverso simili soddisfazioni e i continui progressi ai quali Ferdinando ci ha ormai piacevolmente abituato.